Un pensiero su “20/10/2010 I Colussi: una famiglia di Casarsa

  1. “Povera patria! Schiacciata dagli abusi del prtoee di gente infame, che non sa cos’e8 il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene. Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese e8 devastato dal dolore… ma non vi danno un po’ di dispiacere quei corpi in terra senza pif9 calore? Non cambiere0, non cambiere0 no cambiere0, forse cambiere0. Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali? Nel fango affonda lo stivale dei maiali. Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale. Non cambiere0, non cambiere0 si che cambiere0, vedrai che cambiere0. Voglio sperare che il mondo torni a quote pif9 normali che possa contemplare il cielo e i fiori, che non si parli pif9 di dittature se avremo ancora un po’ da vivere… La primavera intanto tarda ad arrivare”. (Battiato)Tu quoque Colussi!?!

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