NUOVE NORME PER LE NOMINE NELLE SOCIETÀ DELLA REGIONE

In occasione dell’avvio dell’esame del disegno di legge 131 sul riordino e la disciplina della partecipazione della Regione in società di capitali, il consigliere dei Cittadini-Libertà Civica Piero Colussi ha chiesto l’abbinamento della proposta di legge n. 7 presentata l’11 giugno 2008 assieme ai colleghi Alunni Barbarossa, Agnola e Corazza concernente “Nuova disciplina delle nomine di competenza regionale”.
La proposta di legge, oltre ad ampliare concretamente la platea delle persone che possono aspirare a una nomina, consente al Consiglio regionale, alla Giunta regionale e alla Giunta per le nomine, che conservano la responsabilità di assumere le decisioni, di disporre di migliori, più omogenei e congrui elementi di valutazione delle professionalità e delle competenze e di indicazioni oggettive sulla misura dei compensi.
Nel dettaglio, gli elementi che caratterizzano la legge sono:
– la pubblicazione entro il 30 ottobre di ogni anno dell’elenco delle nomine che saranno effettuate nell’anno successivo;
– la possibilità per ogni cittadino che ritiene di avere requisiti, appartenga o meno a un partito, di proporsi per un incarico presentando il proprio curriculum secondo un modello uniforme;
– la non cumulabilità degli incarichi;
– il limite massimo di due mandati;
– la costituzione di un’Autorità di garanzia alla quale è affidato il compito di:
esaminare i curricula;
predisporre l’ elenco dei candidati idonei;
fornire all’organo deputato alla nomina indicazioni sulla misura dei compensi per ciascun incarico;
compiere verifiche imparziali sull’operato e sull’efficacia della gestione delle società e degli enti.
La proposta di Legge fornisce inoltre precisi criteri di incompatibilità con le nomine escludendo, ad esempio, i soggetti che hanno riportato condanne, anche non in via definitiva, per reati che prevedono una pena superiore nel massimo a cinque anni, per reati contro la pubblica amministrazione o per reati fiscali.

Chiedendone l’esame abbinato con la legge sulle partecipazioni regionali, Colussi ha dichiarato: ”E’ una proposta di legge presentata nella legislatura precedente dal Gruppo dei Cittadini, un’ eccellente base di partenza per il legislatore regionale perchè rappresenta un passo in avanti in materia di trasparenza. Al pari dei costi della politica, della semplificazione burocratica, del necessario disboscamento delle partecipazioni pubbliche, il tema delle nomine pubbliche rappresenta oggi un tema da trattare con estrema urgenza. E’ importante, infatti, che le nomine non siano più a disposizione esclusiva di chi vive nel palazzo, ma che vengano assegnate secondo criteri di merito anche alle personalità della società civile che dispongano della professionalità adatta».

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