SON SODDISFAZIONI!

Pochi giorni fa nel corso delle audizioni promosse dalla Prima Commissione Consiliare e finalizzate a raccogliere le valutazioni dei rappresentanti delle società di capitali partecipate dalla Regione e dei più importanti istituti di credito del territorio sul disegno di legge della Giunta inerente il riordino e la disciplina della partecipazione della Regione a società di capitali, è successa una cosa simpatica che mi ha dato una certa soddisfazione. Nel corso degli interventi dei vari big delle società (Friulia, Mediocredito, FVG Strade, Insiel, Promotur, Agemont, Banca Friuladria ecc.), l’onorevole Giorgio Santuz, Presidente di FVG Strade, inaspettatamente, ha richiamato l’attenzione su un passaggio del testo a suo dire molto discutibile. Il passaggio incriminato riguardava l’articolo 8 dedicato ai compensi degli amministratori lì dove si afferma che: “Agli amministratori delle società controllate possono essere riconosciute indennità di risultato solo nel caso di produzione di utili e in maniera ragionevole e proporzionata”. “Ritengo – ha dichiarato Santuz – che le società al 100% regionali non debbano produrre utili e, conseguentemente pagare le tasse, bensì debbano utilizzare le risorse disponibili per i necessari investimenti.” Una presa di posizione che mi ha immediatamente ricordato la violenta polemica che pochi mesi prima in occasione della presentazione del bilancio di Insiel 2010 avevo sostenuto con la dirigenza della società informatica e con il presidente Tondo. Io infatti contestavo l’opportunità di avere un utile di bilancio ante imposte di ben 8.5 milioni di euro – di cui circa 4 milioni sarebbero andati a finire allo Stato in tasse – ritenendo più virtuoso un bilancio che tendesse al pareggio. Addirittura il presidente Tondo additò sulla stampa come vergognosi tutti coloro – me compreso – che avevano osato criticare tale mirabolante risultato.
In sede di replica ho immediatamente approfittato dell’assist fornitomi dall’ex ministro dei trasporti del governo De Mita per chiedere cosa ne pensavano i nostri manager pubblici ed in particolare cosa ne pensava Enrico Brischi amministratore delegato ombra di Insiel spa. Con mia grande soddisfazione, contraddicendo quanto sostenuto con energia inaudita sia dal management di Insiel spa che dal Presidente Tondo pochi mesi prima, ha affermato candidamente che condivideva pienamente quanto affermato dal presidente di FVG Strade.
Queste son soddisfazioni.

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