Presenti la Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, il Capogruppo in consiglio regionale Stefano Alunni Barbarossa, il Presidente di “Cittadini-Libertà Civica” di Trieste Maurizio Fanni, il Vice Presidente dell’Associazione “Una Regione in Comune”Fabio Fonda ed un qualificato gruppo di aderenti locali, si è costituito a San Dorligo della Valle il movimento “Libertà Civica”, nuova realtà politica che ha indicato quale referente l’assessore comunale e consigliere provinciale Elisabetta Sormani.
“Libertà Civica” di San Dorligo – ha detto nel suo intervento Sormani – nasce per tenere alta la bandiera del civismo e per rappresentare il libero pensiero di quei cittadini che vogliono continuare a dare il loro contributo al buongoverno della comunità locale. I civici di San Dorligo riprendono oggi un percorso per dare continuità e chiarezza di riferimenti alla gente e per riaffermare l’indispensabilità di una presenza organizzata che nasce dal basso, dalla società civile, per la costruzione di una nuova stagione della democrazia e della partecipazione popolare e giovanile alla vita della comunità.”
“Parte una nuova stagione di impegno che poggia” – ha aggiunto Sormani – “sulla capacità di proposta che abbiamo saputo esprimere sinora al governo del Comune e che porterò ora all’attenzione del Consiglio provinciale accanto alla presidente Bassa Poropat. Confido, peraltro, sull’appoggio che il presidente del Gruppo regionale Alunni Barbarossa ha assicurato di dare in Regione sulle questioni che maggiormente interessano San Dorligo”.
“Il mio impegno è volto a creare momenti di incontro dove chi partecipa conserva la propria indipendenza, libertà ed identità e dove, insieme, realizzare la partecipazione responsabile dei sempre più numerosi cittadini delusi e tentati dal qualunquismo e dall’indifferenza. E’ più che mai necessaria, oggi, la presenza organizzata della nostra lista civica e del nostro civismo per offrire ai cittadini una nuova opportunità di partecipazione diretta e coinvolgimento per contrastare la crescente disaffezione nei confronti delle Istituzioni e della politica. Saremo interlocutori credibili, capaci di ascolto e di dialogo.”

San Dorligo della Valle, 18 novembre 2011