COOP: RISPOSTA INSUFFICIENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

La Giunta regionale, tramite l’assessore Molinaro, ha risposto oggi in Aula al question time presentato dal capogruppo di Cittadini – Libertà Civica Stefano Alunni Barbarossa e ad analoghi atti presentati dai consiglieri regionali Alessia Rosolen e Luigi Ferone sulla vicenda delle “Cooperative Operaie di Trieste Istria e Friuli”. Continua a leggere

FONDO AUTONOMIA POSSIBILE

Raccogliendo un’accorata richiesta dell’AITSaM di Pordenone ed in particolare del suo presidente Germano Cicutto, scomparso purtroppo nelle scorse settimane, la Regione ha provveduto a modificare il regolamento del fondo per l’autonomia possibile (FAP) consentendo una proroga di ulteriori due anni dei progetti sperimentali a favore di pazienti affetti da problemi di salute mentale. Continua a leggere

BELLOCCHIO–MARTINELLI DUE PESI, DUE MISURE!

Giudico di pessimo gusto e di dubbia legittimità – ha dichiarato Piero Colussi (Cittadini – Libertà Civica) – la scelta voluta dalla maggioranza regionale di concedere un contributo straordinario al regista Renzo Martinelli per la realizzazione del film “Marco d’Aviano – September Eleven 1683”. Un contributo dello stesso importo che si è cercato di negare in tutti i modi – 150 mila euro – al film di Marco Bellocchio “La bella addormentata”. Continua a leggere

FILM COMMISSION:TROVATA IN AULA UNA SOLUZIONE DI COMPROMESSO

In realtà – ha dichiarato Piero Colussi (Cittadini – Libertà Civica) – da questa incredibile vicenda ad uscirne sconfitta è la politica che non ha voluto capire il vero ruolo giocato da questo giovane comparto dell’audiovisivo regionale che è stato capace in pochi anni di costruirsi una credibilità internazionale nel mondo del cinema e della televisione. Continua a leggere

ASSESTAMENTO DI BILANCIO E 3a CORSIA A4au

Nel corso della discussione della legge di assestamento di bilancio, l’assessore Riccardo Riccardi ha svolto un lungo intervento in Aula sul tema della terza corsia della A4 ripercorrendo le tappe che caratterizzano questa tormentata vicenda dal 2005 ad oggi.
Premesso che va riconosciuto all’assessore di aver effettuato una ricostruzione sostanzialmente fedele a quanto realmente avvenuto in questi anni, non possiamo nascondere la delusione per alcune omissioni sulle questioni più importanti che riguardano il tema della provvista finanziaria necessaria all’esecuzione dell’opera e il problema della scadenza della concessione. Continua a leggere

TONDO INTERVISTATO DAL GAZZETTINO RISPOSTE INSODDISFACENTI

Perché un voto così severo?
Tondo lamenta che il 70% dell’attenzione sulla manovra è andato al caso del film su Eluana.
Sul merito della questione rinviamo agli altri articoli presenti in questa newsletter; qui ricordiamo solo i responsabili: UDC e LEGA, se non erriamo due partiti della maggioranza che sostiene Tondo.
Sulla terza corsia della A4 Tondo accusa gli avversari politici addirittura di remare contro l’autonomia della Regione. Continua a leggere

ENDOMETRIOSI, LA REGIONE VERSO LA PRIMA LEGGE IN ITALIA

Il provvedimento sull’endometriosi incassa il si della III Commissione. Il Friuli Venezia Giulia si candida a diventare la prima Regione italiana ad intervenire con una legge che potrebbe riconoscere, per prima, la patologia come malattia invalidante a grande impatto sociale.
In allegato articolo de Il Gazzettino del 21 giugno 2012

PDF

SI DIMETTE IL “COORDINATORE DELLE RIFORME” E QUESTO LA DICE TUTTA

Le dimissioni dell’assessore Andrea Garlatti rivestono un sicuro valore simbolico, considerato che allo stesso era affidata la delega al “Coordinamento delle Riforme”. A voler scherzare si potrebbe sostenere che il percorso riformista è stato compiuto. A voler essere seri, come la situazione impone, occorre sottolineare che, a meno di un anno dal voto, queste dimissioni rivelano la situazione di completo impasse in cui si trova l’attuale maggioranza di cui, dopo oltre quattro anni di lavoro, non si riesce a ricordare una riforma che sia una. Infatti, le tanto sbandierate riforme della Sanità, della Cultura e delle Autonomie locali sono tutte al palo.
Giacchè Garlatti esercitava anche la delega alle Autonomie locali, possiamo essere certi che l’impegno ad una riforma complessiva, quanto mai necessaria alla luce della pressione che le leggi dello Stato pongono su questo delicato settore, resterà lettera morta.

Stefano Alunni Barbarossa (Cittadini-Libertà Civica)

LA MAGGIORANZA HA CANCELLATO IL FONDO REGIONALE DELL’AUDIOVISIVO

Con una procedura che assomiglia ad una esecuzione sommaria oggi la maggioranza regionale – sotto il ricatto di UDC e LEGA – ha cancellato il Fondo Regionale dell’Audiovisivo, strumento di cui si era dotata la Regione con la LR 21/2006 per favorire lo sviluppo e la crescita del settore audiovisivo in Friuli Venezia Giulia. Continua a leggere

IL RITORNO DI ILLY È DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE

Malattia, fondatore della civica a sostegno del re del caffé, invoca un leader vero: «La candidatura di Riccardo sarebbe un bene. Ma il Pd vuole un suo uomo»

Bruno Malattia, dal suo cono d’ombra, osserva la scena con un certo distacco. La politica non lo tenta: già dato. Perché ora lo amareggia: «Spero in uno tsunami che azzeri tutto». Non gli piace il Pd che sceglie le primarie di partito, seppur aperte ai simpatizzanti, e le definisce «una burla»: tanto basterebbe, afferma, per favorire Tondo. Continua a leggere

ASSESTAMENTO DEL BILANCIO REGIONALE

Signor Presidente, colleghi consiglieri,
la dimensione della crisi economica europea e le sue tangibili ricadute sulla comunità regionale sono tali che sarebbe legittimo cogliere l’occasione dell’esame del disegno di legge di assestamento di bilancio per esprimere una serie di considerazioni sulle cause e sui possibili rimedi di ciò che accade all’Europa.
Credo però, all’opposto, che la discussione di questo provvedimento, proprio per l’acutezza della crisi, debba essere quanto mai asciutta, precisa e responsabile. Insomma, cari colleghi, per dirlo con una battuta, auspico una discussione “NO SPREAD”. …
In allegato il testo integrale della relazione di Piero Colussi

Scarica

ASSEMBLEA REGIONALE SABATO 23 GIUGNO

Cittadini-Libertà Civica si ritrova sabato 23 giugno (dalle 10 in poi) a Sesto al Reghena (Pn), nell’Auditorium di Palazzo Burovich in Piazza Barbo per l’Assemblea ordinaria dei soci dell’associazione “Una Regione in Comune”, anima culturale e politica della lista civica.
In un quadro politico regionale e nazionale che evoca, oggi più che in passato, la necessità di un ruolo attivo da parte dei movimenti della società civile sarà necessario distinguere le esperienze civiche consolidate ed autentiche dai meri trasformismi dell’ultima ora. Per queste ragioni parteciperanno all’Assemblea quali graditi ospiti i rappresentanti dell’Unione per il Trentino e di Libertà Civica del Veneto.
I lavori dell’Assemblea proseguiranno, poi, per discutere e deliberare sull’attività dell’associazione, sul bilancio e sul rinnovo degli organi sociali.
L’assemblea sarà presieduta da Bruno Malattia. Interverranno i consiglieri regionali Stefano Alunni Barbarossa e Piero Colussi, la presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat.

FINANZIAMENTI ALLA FILM COMMISSION

Il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) esprime una moderata soddisfazione per la decisione assunta dal Presidente Tondo di fare marcia indietro rispetto alla sciagurata iniziativa dell’Assessore Federica Seganti.
Ciò nonostante rimane forte la preoccupazione per il futuro della Film Commission FVG “agenzia” culturale regionale che fin dal 2000 – fra le prime in Italia – svolge una preziosa opera di promozione della produzione cinematografica nel nostro territorio.
Preoccupazione legata innanzitutto alla forte caduta di credibilità della nostra regione conseguente al blitz dell’Assessore Seganti che non ha rispettato il sacrosanto principio dei diritti acquisiti.
Messaggio che in Italia e all’estero è stato tradotto nel fatto che della nostra Regione non ci si può fidare: chi era al Festival di Cannes in questi giorni ha potuto verificare di persona l’incredulità e la delusione dei tanti produttori cinematografici presenti sulla Croisette.
A questo punto c’è un unico modo per uscire onorevolmente da questo autentico pasticcio lanciando un segnale forte e chiaro agli operatori economici e al mondo della produzione cinematografica e televisiva che in questi anni hanno dimostrato di apprezzare molto le nostre location capaci di offrire centri storici di bellezza unica, aree montane, marine e siti naturali di particolare unicità. Basti pensare ai tanti set ospitati nella città di Trieste, all’incanto del lago di Fusine come ammirato nel film “La ragazza del lago”, ai magredi pordenonesi visti con gli occhi di Gabriele Salvatores in “Come Dio comanda”.
Per questi motivi è necessario che la dotazione del Film Fund venga reintegrata completamente ai livelli degli anni scorsi. La proposta di alcuni consiglieri regionali di maggioranza di dare un contentino alla fiction che si girerà quest’estate a Trieste “Un caso di coscienza 5” non basta davvero.

ASSEMBLEA PROVINCIALE PORDENONESE

L’Assemblea Provinciale della Associazione si terrà giovedì 7 giugno, con inizio alle ore 20.30, nella sala riunioni della Coop di Castions di Zoppola.
Un momento importante
I risultati elettorali in Provincia di Pordenone hanno rafforzato in modo significativo il ruolo delle liste civiche, ciascuna con la propria specifica autonomia e spesso in coalizioni costruite con un lungo lavoro. Sono stati conquistati Comuni da molto tempo in mano ad amministratori non qualificati, come Azzano X e Casarsa. In altre votazioni si sono conseguiti risultati di tutto rispetto, come a Maniago. Altro dato essenziale, che si affianca a precedenti esperienze come San Vito e Sacile, è costituito dalla consistenza numerica dei voti conseguiti dalle liste civiche: esse segnano ormai una presenza costante e forte nel panorama pordenonese. Esempio di autonomia e partecipazione, al fuori degli ambiti chiusi di troppi partiti.
Un momento difficile
La diminuzione della partecipazione al voto è un dramma (solo 6 su 10!) perché indica uno scarto negativo tra cittadini e gestione della cosa pubblica. E’ qui che bisogna intervenire, lavorando perché la partecipazione alla vita politica aumenti. Una comunità regge solo se i cittadini sentono come propria la gestione di quello che è di tutti: in comune, appunto.
Tanto più che la attuale e prolungata crisi spinge alla riscoperta della cooperazione e della solidarietà, richiede sobrietà massima agli uomini politici. In questo senso ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a mantenere vitalizi e poteri incontrollati nella scelta delle cariche in società pubbliche nella nostra regione. Qui è la radice della disaffezione dalla politica; quando si vede che, in una crisi nera, ci sono alcuni che vogliono mantenere i loro privilegi. ….
In allegato l’invito all’assemblea

PDF

ASSEMBLEA PROVINCIALE PORDENONESE

L’Assemblea Provinciale della Associazione si terrà giovedì 7 giugno, con inizio alle ore 20.30, nella sala riunioni della Coop di Castions di Zoppola.

Un momento importante

I risultati elettorali in Provincia di Pordenone hanno rafforzato in modo significativo il ruolo delle liste civiche, ciascuna con la propria specifica autonomia e spesso in coalizioni costruite con un lungo lavoro. Sono stati conquistati Comuni da molto tempo in mano ad amministratori non qualificati, come Azzano X e Casarsa. In altre votazioni si sono conseguiti risultati di tutto rispetto, come a Maniago. Altro dato essenziale, che si affianca a precedenti esperienze come San Vito e Sacile, è costituito dalla consistenza numerica dei voti conseguiti  dalle liste civiche: esse segnano ormai una presenza costante e forte nel panorama pordenonese. Esempio di autonomia e partecipazione, al fuori degli ambiti chiusi di troppi partiti.

Un momento difficile

La diminuzione della partecipazione al voto è un dramma (solo 6 su 10!) perché indica uno scarto negativo tra cittadini e gestione della cosa pubblica. E’ qui che bisogna intervenire, lavorando perché la partecipazione alla vita politica aumenti. Una comunità regge solo se i cittadini sentono come propria la gestione di quello che è di tutti: in comune, appunto.
Tanto più che la attuale e prolungata crisi spinge alla riscoperta della cooperazione e della solidarietà, richiede sobrietà massima agli uomini politici. In questo senso ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a mantenere vitalizi e poteri incontrollati nella scelta delle cariche in società pubbliche nella nostra regione. Qui è la radice della disaffezione dalla politica; quando si vede che, in una crisi nera, ci sono alcuni che vogliono mantenere i loro privilegi… Continua a leggere

IL RITORNO DI ILLY È DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE

Malattia, fondatore della civica a sostegno del re del caffé, invoca un leader vero: «La candidatura di Riccardo sarebbe un bene. Ma il Pd vuole un suo uomo»

Bruno Malattia, dal suo cono d’ombra, osserva la scena con un certo distacco. La politica non lo tenta: già dato. Perché ora lo amareggia: «Spero in uno tsunami che azzeri tutto». Non gli piace il Pd che sceglie le primarie di partito, seppur aperte ai simpatizzanti, e le definisce «una burla»: tanto basterebbe, afferma, per favorire Tondo. Continua a leggere