FINANZIAMENTI ALLA FILM COMMISSION

Il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) esprime una moderata soddisfazione per la decisione assunta dal Presidente Tondo di fare marcia indietro rispetto alla sciagurata iniziativa dell’Assessore Federica Seganti.
Ciò nonostante rimane forte la preoccupazione per il futuro della Film Commission FVG “agenzia” culturale regionale che fin dal 2000 – fra le prime in Italia – svolge una preziosa opera di promozione della produzione cinematografica nel nostro territorio.
Preoccupazione legata innanzitutto alla forte caduta di credibilità della nostra regione conseguente al blitz dell’Assessore Seganti che non ha rispettato il sacrosanto principio dei diritti acquisiti.
Messaggio che in Italia e all’estero è stato tradotto nel fatto che della nostra Regione non ci si può fidare: chi era al Festival di Cannes in questi giorni ha potuto verificare di persona l’incredulità e la delusione dei tanti produttori cinematografici presenti sulla Croisette.
A questo punto c’è un unico modo per uscire onorevolmente da questo autentico pasticcio lanciando un segnale forte e chiaro agli operatori economici e al mondo della produzione cinematografica e televisiva che in questi anni hanno dimostrato di apprezzare molto le nostre location capaci di offrire centri storici di bellezza unica, aree montane, marine e siti naturali di particolare unicità. Basti pensare ai tanti set ospitati nella città di Trieste, all’incanto del lago di Fusine come ammirato nel film “La ragazza del lago”, ai magredi pordenonesi visti con gli occhi di Gabriele Salvatores in “Come Dio comanda”.
Per questi motivi è necessario che la dotazione del Film Fund venga reintegrata completamente ai livelli degli anni scorsi. La proposta di alcuni consiglieri regionali di maggioranza di dare un contentino alla fiction che si girerà quest’estate a Trieste “Un caso di coscienza 5” non basta davvero.

ASSEMBLEA PROVINCIALE PORDENONESE

L’Assemblea Provinciale della Associazione si terrà giovedì 7 giugno, con inizio alle ore 20.30, nella sala riunioni della Coop di Castions di Zoppola.
Un momento importante
I risultati elettorali in Provincia di Pordenone hanno rafforzato in modo significativo il ruolo delle liste civiche, ciascuna con la propria specifica autonomia e spesso in coalizioni costruite con un lungo lavoro. Sono stati conquistati Comuni da molto tempo in mano ad amministratori non qualificati, come Azzano X e Casarsa. In altre votazioni si sono conseguiti risultati di tutto rispetto, come a Maniago. Altro dato essenziale, che si affianca a precedenti esperienze come San Vito e Sacile, è costituito dalla consistenza numerica dei voti conseguiti dalle liste civiche: esse segnano ormai una presenza costante e forte nel panorama pordenonese. Esempio di autonomia e partecipazione, al fuori degli ambiti chiusi di troppi partiti.
Un momento difficile
La diminuzione della partecipazione al voto è un dramma (solo 6 su 10!) perché indica uno scarto negativo tra cittadini e gestione della cosa pubblica. E’ qui che bisogna intervenire, lavorando perché la partecipazione alla vita politica aumenti. Una comunità regge solo se i cittadini sentono come propria la gestione di quello che è di tutti: in comune, appunto.
Tanto più che la attuale e prolungata crisi spinge alla riscoperta della cooperazione e della solidarietà, richiede sobrietà massima agli uomini politici. In questo senso ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a mantenere vitalizi e poteri incontrollati nella scelta delle cariche in società pubbliche nella nostra regione. Qui è la radice della disaffezione dalla politica; quando si vede che, in una crisi nera, ci sono alcuni che vogliono mantenere i loro privilegi. ….
In allegato l’invito all’assemblea

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ASSEMBLEA PROVINCIALE PORDENONESE

L’Assemblea Provinciale della Associazione si terrà giovedì 7 giugno, con inizio alle ore 20.30, nella sala riunioni della Coop di Castions di Zoppola.

Un momento importante

I risultati elettorali in Provincia di Pordenone hanno rafforzato in modo significativo il ruolo delle liste civiche, ciascuna con la propria specifica autonomia e spesso in coalizioni costruite con un lungo lavoro. Sono stati conquistati Comuni da molto tempo in mano ad amministratori non qualificati, come Azzano X e Casarsa. In altre votazioni si sono conseguiti risultati di tutto rispetto, come a Maniago. Altro dato essenziale, che si affianca a precedenti esperienze come San Vito e Sacile, è costituito dalla consistenza numerica dei voti conseguiti  dalle liste civiche: esse segnano ormai una presenza costante e forte nel panorama pordenonese. Esempio di autonomia e partecipazione, al fuori degli ambiti chiusi di troppi partiti.

Un momento difficile

La diminuzione della partecipazione al voto è un dramma (solo 6 su 10!) perché indica uno scarto negativo tra cittadini e gestione della cosa pubblica. E’ qui che bisogna intervenire, lavorando perché la partecipazione alla vita politica aumenti. Una comunità regge solo se i cittadini sentono come propria la gestione di quello che è di tutti: in comune, appunto.
Tanto più che la attuale e prolungata crisi spinge alla riscoperta della cooperazione e della solidarietà, richiede sobrietà massima agli uomini politici. In questo senso ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a mantenere vitalizi e poteri incontrollati nella scelta delle cariche in società pubbliche nella nostra regione. Qui è la radice della disaffezione dalla politica; quando si vede che, in una crisi nera, ci sono alcuni che vogliono mantenere i loro privilegi… Continua a leggere

IL RITORNO DI ILLY È DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE

Malattia, fondatore della civica a sostegno del re del caffé, invoca un leader vero: «La candidatura di Riccardo sarebbe un bene. Ma il Pd vuole un suo uomo»

Bruno Malattia, dal suo cono d’ombra, osserva la scena con un certo distacco. La politica non lo tenta: già dato. Perché ora lo amareggia: «Spero in uno tsunami che azzeri tutto». Non gli piace il Pd che sceglie le primarie di partito, seppur aperte ai simpatizzanti, e le definisce «una burla»: tanto basterebbe, afferma, per favorire Tondo. Continua a leggere

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012

Lo struzzo ha messo casa in Friuli Venezia Giulia. Lunedì sera, neanche terminato lo spoglio dei voti, se da un lato il centrodestra, incurante del tracollo politico-elettorale ed aggrappandosi all’anomalo risultato di Gorizia ha parlato di modello Romoli -Tondo da confermare alle regionali del 2013, dall’altro il PD ha continuato, come se un vistoso segno meno non comparisse anche davanti al simbolo di quel partito, nella incredibile zuffa sul nome del “suo” candidato. Continua a leggere

LISTE CIVICHE NEL PORDENONESE

I risultati elettorali in Provincia di Pordenone sono sotto gli occhi di tutti: il ruolo delle liste civiche, in coalizione con il centrosinistra, è stato significativo ed essenziale per la vittoria. Sono stati conquistati Comuni da molto tempo in mano al centrodestra, come Azzano X eCasarsa dove Marco Putto e Lavinia Clarotto hanno sorpreso un po’ tutti. In altre votazioni si sono conseguiti risultati di tutto rispetto: a Maniago a sostegno di Francesco Busetto  ed anche Aviano dove correva da solo Bruno Tassan Chiaret. Altro dato essenziale, che si affianca a precedenti esperienze come San Vito al Tagliamento, Zoppola e Sacile, per non parlare di Pordenone è costituito dalla consistenza numerica dei voti conseguiti  dalle liste civiche: esse segnano ormai una presenza costante e forte nel panorama del Friuli Occidentale. Un dato del quale, in prospettiva futura, non si potrà non tener conto.

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LE ELEZIONI DEL 6 E 7 MAGGIO ED IL RUOLO DEI “CITTADINI-LIBERTA’ CIVICA”

È ora di far spazio e dare fiducia ad amministratori preparati
Si rinnovano i Consigli Comunali e si eleggono Sindaci in numerose comunità ed i gruppi che fanno riferimento a Libertà civica – Cittadini FVG hanno ritenuto ovunque che fossero necessarie candidature ed alleanze per dare un riferimento esperto e conosciuto in alternativa alla coalizione dei partiti già al governo dei nostro Comuni. Continua a leggere

SAN DORLIGO DELLA VALLE: NASCE ”LIBERTÀ CIVICA”

Presenti la Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, il Capogruppo in consiglio regionale Stefano Alunni Barbarossa, il Presidente di “Cittadini-Libertà Civica” di Trieste Maurizio Fanni, il Vice Presidente dell’Associazione “Una Regione in ComuneFabio Fonda ed un qualificato gruppo di aderenti locali, si è costituito a San Dorligo della Valle il movimento “Libertà Civica”, nuova realtà politica che ha indicato quale referente l’assessore comunale e consigliere provinciale Elisabetta Sormani. Continua a leggere

IL PIÙ GRANDE COSTO POLITICO È IL MALGOVERNO

 

Oggi come ieri – ha sostenuto Stefano Alunni Barbarossa, capogruppo di Cittadini – Libertà Civica – il malgoverno è il più alto costo politico che i cittadini sono obbligati a sopportare e il malgoverno della Giunta Tondo è messo ancora una volta a nudo dall’ennesima impugnazione decisa dal Governo nazionale nei confronti di una legge regionale. Continua a leggere

FERMI AL PALO TRE PROGETTI STRATEGICI PER TRIESTE E LA REGIONE

Sarà stato l’effetto dei fischi che il ministro delle Infrastrutture si è beccato dai costruttori esasperati per le tante, troppo promesse non mantenute, fatto sta che il ministro Altero Matteoli ed il suo collega dello Sviluppo economico Paolo Romani hanno protestato vivacemente per i tagli imposti da Giulio Tremonti Continua a leggere

NUOVE NORME PER LE NOMINE NELLE SOCIETÀ DELLA REGIONE

In occasione dell’avvio dell’esame del disegno di legge 131 sul riordino e la disciplina della partecipazione della Regione in società di capitali, il consigliere dei Cittadini-Libertà Civica Piero Colussi ha chiesto l’abbinamento della proposta di legge n. 7 presentata l’11 giugno 2008 assieme ai colleghi Alunni Barbarossa, Agnola e Corazza concernente “Nuova disciplina delle nomine di competenza regionale”.
La proposta di legge, oltre ad ampliare concretamente la platea delle persone che possono aspirare a una nomina, consente al Consiglio regionale, alla Giunta regionale e alla Giunta per le nomine, che conservano la responsabilità di assumere le decisioni, di disporre di migliori, più omogenei e congrui elementi di valutazione delle professionalità e delle competenze e di indicazioni oggettive sulla misura dei compensi.  Continua a leggere

SON SODDISFAZIONI!

Pochi giorni fa nel corso delle audizioni promosse dalla Prima Commissione Consiliare e finalizzate a raccogliere le valutazioni dei rappresentanti delle società di capitali partecipate dalla Regione e dei più importanti istituti di credito del territorio sul disegno di legge della Giunta inerente il riordino e la disciplina della partecipazione della Regione a società di capitali, è successa una cosa simpatica che mi ha dato una certa soddisfazione. Continua a leggere

NOMINE TRASPARENTI IN SANITÀ

La proposta di legge, riassumibile in uno schietto “basta lottizzazioni in sanità”, è frutto di un lavoro di confronto con medici e Ordini professionali del territorio e “nasce dall’esigenza di modificare i meccanismi di nomina nella gestione del Servizio sanitario regionale che necessita di scelte compute in base alla competenza e non all’appartenenza politica. Continua a leggere

LA CULTURA IN REGIONE DOPO L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO LUCI ED OMBRE

L’appuntamento di metà anno è molto atteso, soprattutto, perché rappresenta l’occasione per porre rimedio alle criticità prodotte durante la finanziaria che – almeno per quanto riguarda le attività e i beni culturali – sta diventando un passaggio di grande preoccupazione per tutte le istituzioni e gli operatori culturali della nostra regione. Continua a leggere