La notizia dell’intenzione del dott. Ruggero Mele – responsabile dell’unità operativa di chirurgia della mano dell’Azienda Ospedaliera Pordenonese – di andare in pensione anzitempo ci ha colto tutti di sorpresa. Le qualità e le capacita di questo medico – specializzato nella chirurgia della mano – le conosciamo ed apprezziamo da tempo: la stessa Regione ha riconosciuto fin dal 1999 a questo reparto la funzione di rilievo regionale. Funzioni che a Pordenone sono riconosciute – ahimè – per pochissime specialità. Perdere questa significherebbe depauperare ulteriormente la capacità di attrazione e la qualità dell’offerta sanitaria dell’Azienda Ospedaliera.
Non conosco i motivi del disagio attualmente esistente fra il dott. Mele e la direzione dell’ospedale; auspico solo che il direttore generale Luciano Zanelli faccia il possibile – e magari l’impossibile – per far cambiare idea al nostro chirurgo.
Una soluzione diversa rappresenterebbe una sconfitta per tutti.
Piero Colussi
Consigliere regionale “Cittadini-Libertà Civica”