NIENTE FONDI PER IL CENTRO SUI DISTURBI ALIMENTARI DI SAN VITO

Futuro sempre più incerto per la struttura residenziale dedicata ai disturbi alimentari (anoressia e bulimia) di San Vito al Tagliamento. L’emendamento presentato dal consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) durante la discussione in Prima Commissione finalizzato a finanziare con 500 mila euro l’assunzione del personale (infermieristico e medico) indispensabile per l’avvio di questa importante struttura non è stato accolto dall’assessore regionale Kosic.
A detta dello stesso assessore esiste un piano di attuazione del progetto sottoscritto da tutte le Aziende sanitarie della regione che permetterà di mantenere l’impegno preso a suo tempo. Colussi ha ricordato che l’ASS n. 6 del Pordenonese in questo momento non ha le risorse economiche per procedere all’assunzione di detto personale. Allo stesso tempo ha evidenziato il fatto che l’immobile individuato da tempo è pressocchè pronto in quanto anche le criticità sollevate dalla Sovrintendenza per i Beni Artistici ed Architettonici sono state superate. La proposta emendativi è stata condivisa e sostenuta da tutta l’opposizione ed in particolare dai consiglieri Lupieri e Moretton che hanno ricordato il forte disagio cui le pazienti e le loro famiglie devono sottostare per faticose trasferte in giro per l’Italia alla ricerca di strutture assistenziali specializzate.

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